Il parquet non funge solamente da complemento d’arredo per il nostro ambiente, esso può diventare un vero e proprio arredo. È per questo che il disegno a spina ha da sempre affascinato gran parte dei clienti permettendogli di creare veri e propri capolavori calpestabili. Andiamo a scoprire insieme le origini del parquet a spina di pesce, per poi mostrarvi un quadro generale di tutte le tipologie di spine che potrete trovare presso il nostro Showroom a Milano.
Ogni angolo copre un ruolo fondamentale nella scelta della salvaguardia dello spazio visivo e della sua funzione estetica.
Vi invitiamo a visionare lo showroom per scoprire tutte le nostre disponibilità di parquet a spina di pesce a Milano
PARQUET PREFINITO A SPINA
Partiamo spiegando che il parquet prefinito si differenzia dal parquet tradizionale poiché possiede solo uno strato superiore di legno nobile.
È bene considerare che qualsiasi tipo di parquet può essere intagliato con disegno a spina, pertanto secondo le vostre richieste qualsiasi tipologia di pavimento visionato nello showroom di Milano può essere creato nella versione spina. Ecco alcune delle essenze più richieste.
PARQUET TRADIZIONALE MASSELLO A SPINA
Il parquet tradizionale in massello è un tipo di parquet che data la sua natura grezza ben si presta a questo tipo di lavorazione, nasce infatti da un unico blocco di legno nobile.
Il parquet in massello a spina si era soliti posarlo con fascia e bindello, un metodo di posa che conferiva prestigio ed eleganza all’abitazione.
Le nostre realizzazioni
Formati spina di pesce
Esistono tradizionalmente tre formati di spina: classica italiana, ungherese, francese. Grazie al lavoro artigianale è possibile creare disegni di vario tipo sia per il parquet prefinito che per il massello. L’elemento che differenzia questi tre formati è il grado del taglio che unisce le doghe.
Spina classica italiana
Il pavimento a spina classica, o all’italiana, si presenta con un angolo a 90°. La caratteristica che contraddistingue i listelli è quindi la perpendicolarità, conferendo un senso di ampiezza anche alle stanze più piccole. La direzione in cui avviene la posa, che può essere dritta o diagonale, ottenendo un effetto ottico molto diverso
Spina ungherese
Il parquet a spina ungherese invece si presenta con un angolo di 60°, e la particolarità di questo è di avere i listelli che si uniscono lungo i lati corti, testa contro testa. La posa dunque è sicuramente più complessa, per questo è sempre bene rivolgersi a dei professionisti con manodopera esperta.
Il nome deriva dal periodo dell’Impero austro-ungarico, per questo motivo abbina perfettamente tradizione e tendenza. Elegante e di pregio, si adatta a qualsiasi tipo di arredamento, regalando quel tocco nobile agli ambienti in cui è posata.
Spina francese
La spina alla francese è molto simile alla ungherese, la posa è esattamente la stessa, ma al posto di avere un’inclinazione di 60° presenta un angolo a 45°. Piccola curiosità: i pavimenti della Reggia di Versailles celebrano proprio questa “cultura francese” presentando in alcune stanze un parquet a spina di pesce francese.
Altre geometrie
I disegni che è possibile realizzare con il pavimento non si limitano alle spine di pesce, ne esistono di altri. Ogni angolo poi ha un ruolo fondamentale nella scelta della salvaguardia dello spazio visivo e della sua funzione estetica. Vi invitiamo a visionare lo showroom di Milano per scoprire tutte le nostre disponibilità.